S.M.I.P.I.

Società Medica Italiana di Psicoterapia e Ipnosi

RIVISTA MEDICA ITALIANA DI PSICOTERAPIA ED IPNOSI

semestrale

Epoca di pubblicazione giugno - dicembre.
Abbonamenti: annuale (due numeri) L.50.000, biennale (quattro numeri) L.100.000.
Partono dal primo numero successivo alla data del versamento.
Il saldo deve essere versato a mezzo vaglia postale o assegno bancario intestato a:

S.M.I.P.I.
Società Medica Italiana di Psicoterapia ed Ipnosi
Via Porrettana 466, 40033 Casalecchio di Reno (BO)
Tel. 051.573046, fax 051.932309.

ANNO DECIMO - VOLUME I - GIUGNO 1998

Istruzioni per gli autori - Abbonamenti - Richiesta copie lavori

Direttore Responsabile Flavia Ciacci
Direttore Scientifico Riccardo Arone di Bertolino
Segretaria di Redazione Elisabetta Zauli
Comitato Scientifico
Patrizio Bellini (Olgiate Olona, Varese)
Daniela Carissimi (Bologna)
Alessio Fagugli (Perugia)
Gian Carlo Gianasi (Bologna)
Nino Giangregorio (Terlizzi, Bari)
Pietro Malandra (Chieti)
Nadia Menghi (Montiano, Forlì)
Oriano Mercante (Camerano, Ancona)
Paolo Nuciari (Porto San Giorgio, Ascoli Piceno)
Marina Pantaleoni (Bologna)
Alberto Petrignani (Bologna)
Maria Terni (Firenze)
Giovanni Vallania (Bologna)
Consulenza giuridica
Piero Salituro (Bologna)
Consulenza per le elaborazioni Statistiche
Gianni Luigi Bragadin (Bologna)
Nicola Giovanardi (Imola, Bologna)
INTERNET - Responsabili Oriano Mercante e Paolo Nuciari
Sito - www.smipi.it.
Mail box: o.mercante@fastnet.it - pnuciari@tin.it

Proprietà della Testata: Società Medica Italiana di Psicoterapia ed Ipnosi
Via Porrettana 466, 40033 Casalecchio di Reno (BO)
tel. 051.573046, fax 051.932309.
Autorizzazione del Tribunale Civile di Bologna n.5712 del 17/3/1989.
Periodicità semestrale.
Fotocomposizione e Stampa: Visual Project- Marzabotto (BO)
ISSN 1120 - 2750

ISTRUZIONI AGLI AUTORI

I lavori dovranno essere inviati alla Società Medica Italiana di Psicoterapia ed Ipnosi a mezzo raccomandata o assicurata convenzionale. L’invio stesso sottintende la dichiarazione degli Autori, sotto la propria responsabilità, che si tratta di lavori originali, non pubblicati né sottoposti per la pubblicazione altrove e che non ledono diritti altrui. In ogni lavoro devono essere indicati i nomi completi, i titoli, le qualifiche e l’indirizzo degli Autori. Se compiuti nell’ambito di un Istituto, di una Divisione o di un Ente dovranno riportarne il nome e l’indirizzo, ed una copia, stampata o dattiloscritta, dovrà portare la firma di autorizzazione alla stampa del Direttore dell’Istituto, del Primario Ospedaliero o del responsabile dell’Ente. Se già presentati, o ne sia programmata la presentazione, in Congressi dovranno indicarne i dati e contenere la dicitura, controfirmata dall’Autore: “Non ne è prevista la pubblicazione integrale sugli Atti”. I lavori non conformi alle istruzioni agli Autori non potranno essere accettati. Sono vagliati dal comitato di redazione che potrà proporre correzioni o modifiche. Gli articoli vanno consegnati su diskette 3,5” 1,4 mb, S.O. Ms/dos, in qualsiasi programma di videoscrittura escluso Word per Windows 95 contenenti la versione definitiva. Sono accettati anche scritti in duplice copia dattiloscritta battuta su carta bianca di buona qualità a singola spaziatura su una facciata con pagine numerate. In questo caso agli Autori saranno addebitate le spese di trascrizione su base magnetica. Devono essere completati dal riassunto in italiano ed in inglese e da una lista di parole chiave, sia in italiano sia in inglese.Illustrazioni: le riproduzioni fotografiche dovranno essere di buona qualità e di un formato non inferiore ai 13x18 cm., se a colori saranno riprodotte esclusivamente in bianco e nero. Disegni al tratto, diagrammi e tabelle, devono essere forniti nella forma definitiva. I riferimenti bibliografici dovranno contenere, nell’ordine cognome e nome dell’Autore, anno della pubblicazione, - se libro: titolo, editore, sigla internazionale della nazione, - se rivista: titolo del lavoro, testata della Rivista, volume e numero, pagine.Gli Autori dovranno inviare i lavori su diskette, insieme a due copie stampate, in buste che proteggano la base magnetica, impegnandosi ad una sollecita esecuzione delle eventuali correzioni richieste. Agli Autori Soci S.M.I.P.I. è richiesto un contributo spese di L. 35.000 a pagina di stampa. Il contributo
degli Autori non Soci è di L. 45.000 a pagina. Il costo degli estratti (dieci copie per i lavori di un solo Autore, venti copie per i lavori di più Autori) è conteggiato a parte. I costi delle illustrazioni, delle traduzioni in inglese dei riassunti e delle parole chiave ed il trasferimento su base magnetica dei lavori forniti in solo dattiloscritto sono addebitati agli Autori. Per gli scritti pubblicati nelle Rubriche non è richiesto alcun contributo, né sono previsti estratti.

La Rivista Medica Italiana di Psicoterapia ed Ipnosi è proprietaria dei diritti d’Autore di quanto in essa pubblicato: i diritti di pubblicazione, riproduzione, trasmissione e memorizzazione in qualsiasi forma e con qualunque mezzo sono riservati.
I lavori pubblicati possono essere ripresi, in tutto o in parte, sempre specificandone la fonte, solo con l’autorizzazione scritta della S.M.I.P.I., proprietaria della Testata.

INDICE DEGLI ESTRATTI
ABSTRACTS INDEX

1

Editoriale
L’induzione di trance e la tecnica di disidentificazione.
Trance induction and disidentification technique.
Daniela Carissimi, Gaetano Pellegrini, Riccardo Arone di Bertolino

2

Perché lavoro più volentieri. Elementi di comportamento in odontoiatria.
Why i enjoy more my work. Some behavioral elements in dentistry.
Michela Marini

3

Medici sotto accusa. La “malpractice” in medicina.
The “malpractice” in medicine”. Physicians committed for trial.
Nino Giangregorio

4

Contributi Teorici
La comunicazione disturbata nella famiglia.
Abnormal communication into the family.
Sergio Maria Corazza

5

Lavori Originali
L’eliminazione delle abitudini e degli automatismi indesiderati.
The elimination of undesired habits and automatisms.
Riccardo Arone di Bertolino

6

L’uso dell’ipnosi nel trattamento della sindrome fibromialgica primaria.
Hypnotic treatment of fibromyalgia.
Marco Valenti

7

Ricerca del rapporto con il paziente in odontoiatria infantile.
The search of the relationship with the patient in pediatric dentistry.
Corrado Bondi, Alessandro Brusa, Giovanni Vallania

8

Elementi ambientali disturbanti e favorevoli in odontostomatologia.
Disturbing and propitious dental environment conditions.
Corrado Bondi, Alessandro Brusa, Giovanni Vallania

9

Casi Clinici
Un caso di impotenza erettile in un postinfartuato.
A case of erectile impotence after myocardial infarct.
Patrizia Beltrami

10

Arte e malattia mentale.
Art and mental illness.
Alessio Fagugli

11

Psicoterapia breve in un caso di vaginismo secondario.
Shortterm psychotherapy in a case of secondary vaginism.
Nadia Menghi

12

Revisioni della Letteratura
Il trattamento farmacologico nella schizofrenia. Passaggio dai vecchi ai nuovi
neurolettici.
Pharmacological treatment of schizophrenia. From old to new antipsychotic drugs.
Francesco S. Coppa, Rossella Michetti

Daniela Carissimi, Gaetano Pellegrini Riccardo Arone di Bertolino
L’INDUZIONE DI TRANCE E LA TECNICA DI DISIDENTIFICAZIONE

Parole chiave: ipnosi, disidentificazione, psicoterapia, metafora, yoga.

RIASSUNTO
Gli Autori riportano una induzione di ipnosi, che al tempo stesso è anche intervento
metaforico di meditazione e di insegnamento della tecnica di disidentificazione, che
ha origine in antichissime applicazioni Yoga, frutto della tradizione delle discipline
orientali. L’applicazione di questa tecnica può essere, in molti casi, utile per
smascherare le false appartenenze e rivelarsi una tappa fondamentale di quel
complesso sistema di crescita che è la psicoterapia. Sottolineano come nel più ampio
spettro dei disagi psichici sia sottesa una costruzione inautentica del senso del Sé.
Confermano il valore, spesso insostituibile, del’uso della metafora in psicoterapia e
ne indicano le modalità di applicazione.

Daniela Carissimi, Gaetano Pellegrini, Riccardo Arone di Bertolino
TRANCE INDUCTION AND DISIDENTIFICATION TECHNIQUE

Key words: hypnosis, disidentification, psychotherapy, metaphor, yoga.

SUMMARY
The Authors report an hypnotic induction which is at the same time a metaphoric
intervention of both meditation and teaching the disidentification technique, which
has its roots in very old yoga applications, result of oriental disciplins tradition. In
many cases the application of this technique can be helpful for detecting false
identifications and can be a basic stage of psychotherapy. They underline how an
inhauthentical construction of the sense of the self is implied in many psychological
disturbances. They confirm the importance of the use of methaphor in
psychotherapy.

Gli Autori
Dr.ssa Daniela Carissimi, Docente S.M.I.P.I.
medico, Via Ruggi 10, 40137 BOLOGNA, tel.051.6235150

Dr. Gaetano Pellegrini, S.M.I.P.I.
Laurea in Psicologia, Via Guido Reni 3, 40125 BOLOGNA, tel.051.238263

Dr. Riccardo Arone di Bertolino, Presidente S.M.I.P.I.

Michela Marini
PERCHÉ LAVORO PIÙ VOLENTIERI
Elementi di comportamento in odontoiatria.

Parole chiave: odontoiatria, comportamento, psicoterapia, ipnosi.

RIASSUNTO
L’Autrice considera fondamentale la formazione acquisita in psicoterapia ed ipnosi
per un notevole miglioramento della propria qualità della vita professionale.
Descrive alcuni comportamenti ed interventi psicologici efficaci.

Michela Marini
WHY I ENJOY MORE MY WORK
Some behavioral elements in dentistry

Key words: dentistry, behavior, psychotherapy, hypnosis.

SUMMARY
The Author regards the training she acquired in psychotherapy and hypnosis as
essential for improving the quality of her professional life. She describes some
efficacious behaviors and psychological interventions.

L’ Autrice
Dott.ssa Micaela Marini, S.M.I.P.I.
Odontoiatra
Via Giacomelli, 2
62012 Civitanova Marche (Mc)
Tel. 0733 771634

Nino Giangregorio
Medici sotto accusa
LA “MALPRACTICE” IN MEDICINA

Parole chiave: errore medico, responsabilità professionale, morale, penale,
imputabilità, nesso causale, danno arrecato, risarcimento.

RIASSUNTO
L’Autore indaga sulla stretta relazione che esiste tra la “malpractice” e l’errore
medico, sia diagnostico che terapeutico. Sottolinea come sia necessaria una
rimeditazione critica di tutto l’apparato sanitario. È fondamentale fare un’autocritica
approfondita sugli errori professionali del medico e sul suo comportamento, talvolta
imprudente e francamente negligente, e rifondare la cultura medica tanto a livello
formativo quanto clinico nella speranza di rendere i cittadini meno sfiduciati e delusi.
Conclude con alcune considerazioni sul degrado dell’Odontostomatologia nel nostro
Paese.

Nino Giangregorio
THE “MALPRACTICE” IN MEDICINE”
Physicians committed for trial

Key words: medical mistake, professional, moral, penal responsability, imputability,
causal nexus, damage caused, compensation.

SUMMARY
The Author investigates the strict relationship existing between the “malpractice”
and the medical mistake, both diagnostic and therapeutic. He underlines that the
whole health care system needs a critical rethinking; a deep selfcriticism about
professional mistakes and about behaviors, which sometimes are unwise or frankly
careless, is also needed. The medical culture must be set up again, on a level both
formative and clinical, for making citizens less discouraged and disappointed. He
concludes with some comments about the degradation of the dentist’s profession in
our Country.

L’Autore
Nino Giangregorio
Medico, Scrittore, Giornalista pubblicista, Storico della Medicina
Dottore in Medicina, Psicologia, Pedagogia, Filosofia
Già Docente di Psicologia medica e Odontoiatria psicosomatica
Università La Sapienza  Roma
Via N. Quercia 44 70038 TERLIZZI (BA)

Sergio Maria Corazza

LA COMUNICAZIONE DISTURBATA NELLA FAMIGLIA

Parole chiave: famiglia, comunicazione, terapia familiare.

RIASSUNTO
L’Autore, dopo una breve introduzione storica dall’inizio della psicoanalisi fino alle
ultime teorie psicologiche, sottolinea come spesso il fattore principale in molte delle
psicopatologie risieda in una comunicazione disturbata e nelle distorte relazioni tra i
membri della famiglia.
Evidenzia poi alcune modalità teoriche e pratiche della terapia familiare.

Sergio Maria Corazza

ABNORMAL COMMUNICATION INTO THE FAMILY

Key words: family, communication, family group therapy.

SUMMARY
After a short historical introduction since the beginning of psychoanalysis until the
latest psychologycal theories the Author underlines how the dominant and crucial
pathogenetic factor of many psychic diseases is often the abnormal communication
into the family system. Then he defines the theoretic and practical elements of the
family therapy.

L’Autore

Dott. Sergio Maria Corazza, S.M.I.P.I.
Medico Psicoterapeuta
Via Milazzo 19
48100 Ravenna
Tel. 0544.463616

Riccardo Arone di Bertolino
L’ELIMINAZIONE DELLE ABITUDINI E DEGLI AUTOMATISMI INDESIDERATI

Parole chiave: abitudine, automatismo, psicogeno, comportamento, psicopatologia,
malattia psicosomatica, psicoterapia, ipnosi.

RIASSUNTO
La struttura di molta patologia psicogena, mentale, psicosomatica e comportamentale
può essere identificata nella permanenza di un insieme di stimoli e reazioni che
sviluppano risposte errate con effetti e finalità svantaggiosi. Spesso cause e scopi di
origine sono stati elaborati e risolti, quasi sempre spontaneamente nel naturale
processo di crescita, a volte in psicoterapia, ma la sintomatologia permane, sostenuta
semplicemente da abitudini ed automatismi e rafforzata dalla reazione d’ansia che il
disturbo e la sua valutazione concettuale comportano. In questi casi la psicoterapia
stessa può consolidare la patologia, confermandola intellettualmente, nella sterile e
ricerca di cause che non esistono.
L’Autore definisce le abitudini e gli automatismi, ne delinea la genesi ed il
consolidamento, suggerisce le linee guida e alcune modalità d’intervento
psicoterapeutico risolutivo.

Riccardo Arone di Bertolino
THE ELIMINATION OF UNDESIRED
HABITS AND AUTOMATISMS

Key Words: habits, automatisms, psychogenic, behavior, psychopathology,
psychosomatic diseases, psychotherapy, hypnosis.

SUMMARY
The structure of many mental, psychosomatic and behavioral pathologic states can
be identified in the persistence of some stimuli and reactions which generate wrong
answers with unfavourable effects and aims. Often the causes and the purposes of
origin have been processed and figured out, usually spontaneously during normal
process of growing, sometimes in psychotherapy, but symptoms persist, supported by
habits and automatisms and strenghened by the anxious reaction caused by the
disturbance and its theoretical evaluation. In these cases the psychotherapy may con
solidate the pathology by an intellectual support, vainly searching causes which do
not exist.
The Author describes the habits and the automatisms, suggests some guidelines and
some modalities of resolutive psychotherapeutic intervention.

L’Autore

Dr. Riccardo Arone di Bertolino, Presidente S.M.I.P.I.,
medico psicoterapeuta
Villa Aria
40043 MARZABOTTO (BO)

Marco Valenti

L’USO DELL’IPNOSI NEL TRATTAMENTO DELLA SINDROME FIBROMIALGICA PRIMARIA

Parole chiave: Sindrome Fibromialgica, Alexitimia, Dolore Psicogeno.

RIASSUNTO
La Sindrome Fibromialgica Primaria è una affezione dolorosa cronica che insorge in
pazienti con un particolare assetto di personalità; nel presente lavoro vengono
presentati i dati salienti sulla fisiopatologia e sulla psicopatologia di questa condizione
e viene inoltre discusso il razionale per l’impiego dell’ipnosi nel suo trattamento.
L’Autore presenta inoltre la tecnica ipnotica adottata nel trattamento di 11 pazienti
affetti da S.F.P. ed i risultati ottenuti.

Marco Valenti

HYPNOTIC TREATMENT OF FIBROMYALGIA

Key words: Fibromyalgia, Alexitimia, Psichogenic pain.

SUMMARY
Fibromyalgia is a cronic painful condition often associated with a peculiar personality
pattern, in this paper its pathophisiology and psichopathology is discussed toghether
with the rationale for the use of hypnosis in its treatment; furhtermore the author
presents his personal hypnotic techinque and results in treating 11 patients affected
by fibromyalgia.

L’Autore:

Dott. Marco Valenti
medico-chirurgo, specialista in neurochirurgia
Medico di Medicina Generale in Varzo (VB)
Diplomato AMISI
Via fontana 6 bis 28039 VARZO (VB)
tel +39 324 72393 - E-mail: valenti@gse.it

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA
CORSO DI LAUREA IN ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA
CATTEDRA DI PEDODONZIA - PROF. GIOVANNI VALLANIA

Corrado Bondi, Alessandro Brusa, Giovanni Vallania
RICERCA DEL RAPPORTO CON IL PAZIENTE IN ODONTOIATRIA INFANTILE

Relazione presentata al Convegno Nazionale Psicoterapia e Comunicazione
nello Studio Odontoiatrico, S.M.I.P.I., 10 maggio 1997, Rimini

Parole chiave: odontoiatria infantile. metacomunicazione, sistemi rappresentazionali,
tecniche neurolinguistiche, lay-out.

RIASSUNTO
Nella ricerca del rapporto con il piccolo paziente diventa ancora più importante
stabilire una buona sintonia; ciò può accadere quando una metacomunicazione
efficace utilizza la logica pragmatica sequenziale, ovvero una successione di
comportamenti predeterminati. Il rapporto diretto tra operatore e paziente si viene
così a stabilire per un sinergismo di linguaggi e deve essere ricercato
nell’identificazione tra pensiero e una rappresentazione che possa essere amplificata
da stimoli sensoriali di rinforzo. La comunicazione del pensiero è infatti molto più
efficace quando agisce in forma rappresentazionale. Gli Autori procedono quindi con
la definizione di interventi facili o difficili, sottolineando quindi l’importanza della colla-
borazione attiva, intesa come scelta, da parte del paziente. Per la sua importanza
quindi l’obiettivo psicologico deve essere ottenuto prima di quello clinico e viene
influenzato anche da una attenta progettazione del lay-out e dal corretto
comportamento della équipe. La strutturazione, l’identificazione dei sistemi
rappresentazionali e l’organizzazione delle tecniche neurolinguistiche sono le
strategie che rendono vincente il nostro approccio.

Corrado Bondi, Alessandro Brusa, Giovanni Vallania
THE SEARCH OF THE RELATIONSHIP WITH THE PATIENT
IN PEDIATRIC DENTISTRY

Key words: pediatric dentistry, metacommunication, representational systems,
neurolinguistic techniques, lay-out.

SUMMARY
When trying to build a relationship with our pediatric patient, establishing a good
syntony gets more and more important; this could happen when effective
metacommunication makes use of the “sequencial customary logic” which is a
preordained course of behaviour. In this way, the immediate relationship between
operator and patient is established through a synergy of languages. This must be
researched through the identification of thought with representation which might be
amplified by some reinforcing sensorial stimuli. Thought communication gets more
effective when it acts in a representational form. Therefore Authors proceed with a
definition of easy and hard operations, stressing the importance of active
collaboration, meant as a choice of the patient. Because of its importance, the
psychological goal must be reached before the clinical one and can be influenced by
both a careful lay-out and the right mood of our team. The structuring, the
identification of the representational systems and the organization of the
neurolinguistic techniques are the strategies which make our approach effective.

Gli Autori

Dr. Corrado Bondi, S.M.I.P.I.,
Specialista in Odontostomatologia,
Via Bergullo 34/B, 40026 Imola-BO

Dr. Alessandro Brusa
Odontoiatra, Laureato frequentatore, Istituto di Clinica Odontoiatrica,
Università degli Studi, Bologna
Via Lemonia 1/4 Bologna

Prof. Giovanni Vallania, Docente S.M.I.P.I.,
Cattedra di Pedodonzia
Istituto di Clinica Odontoiatrica,
Università degli Studi, Bologna

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA
CORSO DI LAUREA IN ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA
CATTEDRA DI PEDODONZIA - PROF. GIOVANNI VALLANIA

Corrado Bondi, Alessandro Brusa, Giovanni Vallania
ELEMENTI AMBIENTALI DISTURBANTI E FAVOREVOLI IN ODONTOSTOMATOLOGIA

Relazione presentata al Convegno Nazionale Psicoterapia e Comunicazione
nello Studio Odontoiatrico, S.M.I.P.I., 10 maggio 1997, Rimini

Parole Chiave: ambiente di lavoro odontoiatrico, mtacomunicazione, lay-out,
ergonomia, marketing.

RIASSUNTO
Il rapporto con il paziente, come la qualità ed il flusso di lavoro possono venire
influenzate in senso sia positivo sia negativo da condizioni ambientali. Anche nella
sfera biologica, come in quella industriale, possono essere studiati, analizzati e
conseguentemente ottimizzati i rapporti uomo-macchina. Oltre a questo, non possono
essere dimenticate le implicazioni psicologiche che entrano nel rapporto dell’IO con
se stesso e con l’ambiente di lavoro e le sue ripercussioni sulla psiche del paziente.
Gli Autori procedono quindi elaborando una definizione di ergonomia stomatologica e
di ambiente di lavoro.
L’ambiente di lavoro può venire anche analizzato da un punto di vista me-
tacomunicativo, indagando il processo attraverso il quale esso viene messo in
rapporto con l’operatore prima e con il paziente poi. Vengono poi analizzati, come
facenti parte degli schemi organizzativi, sia il Marketing esterno, sia quello interno.

Corrado Bondi, Alessandro Brusa, Giovanni Vallania
DISTURBING AND PROPITIOUS DENTAL ENVIRONMENT
CONDITIONS

Key words: dental environment, metacommunication ,lay-out, ergonomy , marketing.

SUMMARY
The dentist’s relationship with the patient, as well as the quality and flow of our
work, may be influenced both in a positive and negative way by some environmental
conditions. In a biological sphere, as well as in an industrial one, the relationship
between men and machines may be analysed and, consequently, improved. We
can’t either forget the psychological implications which influence the relationship
between the ego, oneself and the work environment. The work environment may
even be considered from a metacommunicational point of view, investigating the
process through which the work environment relates to the operator and the patient.
Then, both internal and external marketing are analysed as part of organizational
schemes.

Gli Autori

Dr. Corrado Bondi, S.M.I.P.I.,
Specialista in Odontostomatologia,
Via Bergullo 34/B, 40026 Imola-BO

Dr. Alessandro Brusa
Odontoiatra, Laureato frequentatore, Istituto di Clinica Odontoiatrica,
Università degli Studi, Bologna
Via Lemonia 1/4 Bologna

Prof. Giovanni Vallania, Docente S.M.I.P.I.,
Cattedra di Pedodonzia
Istituto di Clinica Odontoiatrica,
Università degli Studi, Bologna

Patrizia Beltrami
UN CASO DI IMPOTENZA ERETTILE IN UN POST-INFARTUATO

Parole chiave: impotenza, infarto miocardico, stress post-traumatico, psicoterapia.
RIASSUNTO
L’Autrice propone e commenta il caso di un paziente affetto da impotenza erettile
comparsa a seguito di un episodio di infarto del miocardio.
L’approccio psicoterapeutico utilizzato ha consentito al paziente, attraverso un
percorso a ritroso, dall’evento traumatico alla guarigione clinica, di sondare le proprie
emozioni e le modalità di interazione con la partner, giungendo alla riappropriazione
dell’autostima e alla elaborazione delle barriere ansiogene.
Ciò ha permesso al paziente di modificare l’ottica di valutazione del sintomo che, una
volta rielaborato, ha consentito la ripresa di una attività sessuale soddisfacente ed
una più serena qualità di vita.

Patrizia Beltrami
A CASE OF ERECTILE IMPOTENCE AFTER MYOCARDIAL
INFARCT

Key words: erectile impotence, myocardial infarct, post-traumatic stress,
psychotherapy.
SUMMARY
The Author proposes and provides a commentary for a case of erectile impotence
that came after a myocardial infarct episode.
A psychotherapeutic approach enabled the patient to sound his emotions and
interaction modality with his partner, moving backwards from traumatic event to
recovery, so that he arrived to regain self respect and elaborate anxious barriers.
This allowed him to change his point of view about the symptom that, when it was
elaborate again, produced the restarting of satisfactory sexual intercourse and gave
him a more peaceful life.

L’Autrice
Dr.ssa Patrizia Beltrami, Terapeuta S.M.I.P.I
medico, Specialista in Igiene, Medicina Preventiva e Patologia Clinica
Aiuto Dipartimento di Prevenzione USL BO SUD
Via Venezia 9
40068 SAN LAZZARO DI SAVENA (BO)
Tel.051.464580

Alessio Fagugli
ARTE E MALATTIA MENTALE

Parole chiave: arte, malattia mentale, schizofrenia.

RIASSUNTO
Con questo lavoro intendo fornire qualche spunto riflessivo sul rapporto tra arte e
malattia mentale, scegliendo un vertice di lettura pratico, anziché teorico. Per questo
ho preso in considerazione il caso clinico di un giovane pittore divenuto schizofrenico.
Le osservazioni cliniche sul paziente, condotte in parallelo a quelle estetiche sulla sua
produzione pittorica, consentono di cogliere la stretta correlazione tra l’evolversi
qualitativo della espressività figurativa e lo sviluppo del disturbo mentale.

Alessio Fagugli
ART AND MENTAL ILLNESS

Key words: art, mental illness, schizophrenia.

SUMMARY
Through this work I mean to give some meditative occasions about the relationship
between art and mental illness, choosing a practical, instead of theoretical, point of
view.
So I have considered the clinical case of a young artist, become schizophrenic.
The clinical observations about the patient, conducted in comparison with aesthetic
ones about his artistic production, permit to see a strict correlation between the
qualitative development of figurative expressiveness and the development of mental
illness.

L’Autore
Alessio Fagugli, S.M.I.P.I.
Dottore in Medicina e Chirurgia, Dottore in Pedagogia
Psichiatra psicoterapeuta
Professore a contratto in Psicofarmacoterapia
Scuola di Specializzazione in Psichiatria
Università degli Studi di Perugia
Via del Larice n. 45/A, 06143 PERUGIA

Nadia Menghi
PSICOTERAPIA BREVE IN UN CASO DI VAGINISMO SECONDARIO

Parole chiave: vaginismo, disfunzioni sessuali, psicoterapia, ipnosi.

RIASSUNTO
L’Autrice racconta la risoluzione di un caso di vaginismo secondario in una giovane
donna, dovuto a cause psicogene, fra cui prevaleva l’aspetto patofobico. Sottolinea
come, anche se ogni caso ha proprie particolari caratteristiche, vi debbano essere
nella psicoterapia del vaginismo alcuni elementi costanti: un’anamnesi
particolarmente approfondita, la rieducazione sessuale, sia informativa che
concettuale, l’ipnositerapia di rilassamento, la desensibilizzazione mentale
sistematica, l’uso della metafora, la prescrizione paradossale, tutte possibili vie di
eliminazione del sintomo e del disturbo psicologico sottostante.

Nadia Menghi
SHORT-TERM PSYCHOTHERAPY IN A CASE OF SECONDARY
VAGINISM

Key words: vaginism, sexual dysfunctions, psychotherapy, hypnosis.

SUMMARY
The Author relates the recovery of a young woman affected by secondary vaginism
due to psychogenic causes, among whom pathophobic issues were prevalent, She
underlines that in psychotherapy of vaginism some constant elements must be
present,even thought each clinical case has its peculiar features: a careful
anamnesis, the sexual rehabilitation, (both informative and conceptual), the
hypnotherapy, the mental systematic desensitization, the use of metaphor, the
paradoxical prescription: these are all possible ways for removing both the symptom
and the underlying psychological disturbance.

L’Autrice

Dr.ssa Nadia Menghi, Vicepresidente S.M.I.P.I.
Medico Psicoterapeuta, Specialista in Oncologia
Via Braschi 45
47023 CESENA (FO)
Tel. 0547-610554 - 51338.

Francesco S. Coppa, Rossella Michetti

IL TRATTAMENTO FARMACOLOGICO NELLA SCHIZOFRENIA
Passaggio dai vecchi ai nuovi neurolettici

Parole chiave: schizofrenia, farmacologia, nuovi neurolettici.

RIASSUNTO
Lo scopo del presente articolo è quello di presentare un breve profilo storico relativo
ai neurolettici (NL), che sono stati sintetizzati dagli anni ‘50 ad oggi per la cura della
schizofrenia e dei disturbi ad essa correlati.
In particolare vengono presi in esame gli antipsicotici di più recente introduzione
(Risperidone, Sertindolo, Seroquel, Olanzapina e Clozapina), facendo riferimento ai
loro meccanismi farmacocinetici e farmacodinamici.
Sebbene i neurolettici abbiano consentito grossi risultati nel campo della cura della
schizofrenia, molti quesiti riguardanti il trattamento farmacologico di questa patologia
rimangono irrisolti e molte ricerche sono necessarie per chiarire questi aspetti.

Francesco S. Coppa, Rossella Michetti

PHARMACOLOGICAL TREATMENT OF SCHIZOPHRENIA
From old to new antipsychotic drugs.

Key words: schizophrenia, pharmacology, new antipsychotic drugs.

SUMMARY
The aim of this article is to present a brief historical profile about antipsychotic drugs
(NL). Since their introduction in psychiatric treatment in the ‘50s up to now, these
drugs represented the mainstream of the effective treatment of schizophrenia and
related disorders. In the ‘90s, a new generation of antipsychotic drugs, called
atypical has been introduced for the treatment of patients suffering from
schizophrenia; the main and most widely used examples of this new generation are
clozapine, olanzapine, risperidone, sertindole and quetiadine. The pharmacokinetic
and pharmacodynamic properties of these new compounds are reviewed, together
with a discussion of their hypotised mechanisms of action, highlighting the
communalities and the differences among them. Although antipsychotic drugs have
made possible a substantial advancement in the care of people suffering from
schizophrenia, many questions concerning the drug treatment of schizophrenia
remain unresolved, and more research is needed to clarify these issues.

Gli Autori

Dr. Francesco Saverio Coppa, S.M.I.P.I.,
Specialista in Psichiatria
Via G. Petroni 31, 40126 Bologna
tel.051.263475

Dr.ssa Rossella Michetti
Specialista in Psichiatria
Via Schiassi 28, 40126 Bologna
Tel.051.6368152